Vietri sul Mare è un piccolo paese situato in provincia di Salerno, conosciuto come la “Prima Perla” della Costiera Amalfitana, un balcone sospeso tra il mare blu e le pendici dei monti Lattari.
Nel 1997 è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, insieme agli altri paesi della Costiera, per la ricchezza dei suoi paesaggi e del suo patrimonio artistico e culturale.
Famosa in Italia e nel mondo per la produzione delle ceramiche artistiche dai colori brillanti e lo stile inconfondibile. Numerosi sono gli artigiani intenti alla creazione di manufatti seguendo l’antica tradizione vietrese.
Storia della ceramica
Primi manufatti in ceramica risalgono agli inizi dell’XI secolo, con un incremento della produzione nel 1020, anno di fondazione dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava dei Tirreni, la quale aveva ricevuto in donazione il porto di Vietri sul Mare dal duca Ruggiero. Il piccolo paese divenne, quindi, la zona industriale dove venivano prodotti gli oggetti destinati all’Abbazia, in particolare maioliche, che ancora oggi è possibile ammirare.
Nel corso dei secoli, la lavorazione della ceramica ha risentito di diverse influenze. Nel Cinquecento prevalente è stata l’impronta orvietana con l’inserimento di decori quali il pavone e la palma stilizzata. Nel Seicento rilevante è risultata l’influenza abruzzese che portò all’incremento della produzione di stoviglie. La massima espressione artistica risale all’inizio del Novecento, in cui imponente fu l’influenza tedesca. Stüdemann, Dölker, I. Kowaliska, E. Schwarz hanno lasciato un’impronta nella tradizione vietrese, apportando innovazione dei colori, delle forme e dei decori. Dölker è stato colui che ha fatto dell’asino il simbolo della ceramica vietrese conosciuto nel mondo per il caratteristico colore verde ramina. Negli stessi anni nasce l’Industria Ceramica Salernitana con il massimo esponente Giovannino Carraro, un artigiano vietrese, le cui opere sono ammirabili passeggiando per i borghi di Vietri.
Cosa visitare
Passeggiare per i borghi di Vietri sul Mare è come camminare in un museo a cielo aperto. In ogni angolo si possono osservare manufatti degli artigiani locali che fanno da cornice a questo posto incantevole. Il principale monumento è la chiesa di S. Giovanni Battista, risalente al seicento, la cui cupola è interamente rivestita di maioliche gialle, verdi e blu, i colori cardini della ceramica vietrese.
Manufatti rappresentativi dell’arte secolare sono raccolti presso Villa Guariglia, Museo Provinciale della Ceramica. Non può mancare una passeggiata in riva al mare presso Marina, anch’essa ornata con creazioni in ceramica, dove è possibile osservare “I Due Fratelli”, due scogli poco distanti dalla riva, intorno ai quali ruotano differenti leggende.
Vietri, inoltre permette di raggiungere facilmente altre località, quali Salerno, Cava dei Tirreni e i vari paesi della Costiera, tutti caratterizzati da scenari suggestivi.